HEY - PIXIES tribute
.......DEATH TO THE PIXIES….
sono trascorsi quasi 10 anni dal primo memorabile tributo ai
Pixies organizzato da eyo.it, nel frattempo gli allora
disciolti PIXIES (FOLLETTI) bostoniani si sono
sorprendentemente riuniti e da allora percorrono il globo in
lungo e in largo proponendo le loro brillanti dissonanze.
RUMORI SOUND SYSTEM
per celebrare l'inizio della sua nona stagione estiva come
resident alla Vela decide di tributare il proprio omaggio ad
una delle formazioni che ha indelebilmente segnato gli
ascolti di generazioni di teenagers che si sono accostati ai
suoni indie.rock nel corso di questi anni.
Sul mini stage della Vela si alterneranno rispettivamente
NEEDLES & PINS e THE BLEEDERS progetti
musicali composti da musicisti della Catania che suona
indie.rock che, accomunati dalla medesima passione per i
suoni urticanti della band di Boston, forniranno una loro
personale lettura del repertorio di Black francis e soci.
Nel corso della serata troverà posto la proiezione no-stop
di video ed immagini ed il PIXIES CORNER,
angolo dedicato alla esposizione di rarità
e discografia della band.
SHORT BIO Pixies
Tra melodie
scanzonate e riff distorti, armonie caotiche e ritmi
ossessivi, i Pixies hanno coniato un nuovo linguaggio rock,
di stampo tipicamente "garage", da cui hanno preso
l'abbrivio i Nirvana e gran parte dell'alternative rock
degli anni Novanta. In bilico tra hardcore e acid-rock, punk
e power-pop i Pixies hanno dato vita ad un nuovo modo di di
intendere il rock, destinato a diventare, insieme a quello
dei
Sonic Youth, una vera miniera di idee per tutti i gruppi
dell'alternative rock degli anni '90. Grazie a loro,
l'energia primitiva del garage rock venne rielaborata in
chiave post-moderna, con un dosato miscuglio di eccentricità
intellettuale e alienazione metropolitana, anarchia latina e
humour anglosassone (ndr Claudio Fabretti, Onda rock)...
La nascita della
band avviene nel 1986 quando il cantante Black Francis,
alias Charles Thompson, incontra il chitarrista Joey
Santiago a Porto Rico, dove entrambi studiano. I due
decidono di abbandonare la scuola e di trasferirsi a Boston
per formare una band. Con un annuncio sul giornale ("Cercasi
bassista appassionato di
Husker Du e Peter Paul & Mary") trovano la talentuosa
Kim Deal, che porta con sé l'amico batterista, David
Lovering. "Ottenni quel posto perché fui l'unica a
rispondere all'annuncio", ricorderà Kim. Il quartetto
comincia a spopolare nei piccoli locali di Boston con una
curiosa miscela definita "noise pop" ("due terzi rumore, un
terzo pop").
La prima uscita ufficiale del gruppo fu con l'EP Come on
Pilgrim che lascia intravedere molte delle varietà e
delle tendenze musicali della band. Due canzoni sono cantate
parzialmente in spagnolo (Vamos e Isla de
Encanta), altre due parlano di incesto (Nimrod's
Son e The Holiday Song), in due pezzi si
trovano riferimenti religiosi (Caribou e The
Holiday Song). Oltre alle tendenze dei testi, in si
evidenzia la propensione al suono irregolare da parte della
chitarra di Santiago, le dolci armonie di Kim Deal, e il
sorprendente range vocale di Black Francis, che spazia
dall'urlato alle semplici e tradizionali melodie.
Surfer Rosa, il primo album sulla lunga distanza
della band, fece loro guadagnare il consenso da parte del
mondo musicale. Artisti e gruppi quali
David Bowie,
Radiohead e
U2 espressero il loro apprezzamento e sottolinearono
l'immensa importanza di questo album. E lo stesso
Kurt Cobain ammise l'influenza del gruppo di Boston
sulla musica dei
Nirvana. La musica dell'album, accentua all'eccesso le
caratteristiche musicali del gruppo. Le chitarre sono più
rumorose e strazianti, l'alternanza di dolcezza e di
aggressività é ancora più stridente, sia come alternanza di
brani e sia all'interno dello stesso pezzo. Il cantato di
Black Francis è ancora più urlato. All'interno dell'album
sono presenti brani che rimarranno tra i più conosciuti dei
Pixies:
Where Is My Mind? (presente anche nella colonna sonora
del film
Fight Club), Gigantic (cantata dal Kim Deal),
Cactus, Bone Machine, mentre è presente
una nuova versione di Vamos.
Il secondo album,
Doolittle, risulta musicalmente più lineare. Brani
aggressivi come Debaser, Tame, Gouge
Away si alternano a pezzi pop di grande impatto
melodico. Infatti l'album, grazie ai singoli Here Comes
Your Man e Monkey Gone to Heaven arrivò a
classificarsi fra i primi 10 in
Inghilterra e tra i primi 100 in
Nord America.
La terza uscita
discografica,
Bossanova pubblicata nel
1990, accentua l'aspetto più pop della musica dei
Pixies. Solo sporadicamente (Rock Music,
Allison) si toccano le aggressive atmosfere di
Surfer Rosa e Doolittle, mentre nella maggior
parte dell'album l'aspetto melodico ha la preponderanza.
Successivamente
alla pubblicazione di Doolittle, Black Francis
iniziò un progetto solista, e Kim Deal formò le
Breeders con
Tanya Donelly delle Throwing Muses (Pod).
Durante questo periodo, Francis limitò l'apporto della Deal
al lavoro dei Pixies. Infatti, mentre nei primi tre album
Kim Deal aveva contribuito sia dal punto compositivo che da
quello interpretativo, Bossanova, sarà scritto e
cantato interamente da Francis. La Deal non fu contenta di
questo, e durante il successivo tour annunciò un apparente
allontanamento dalla band. I Pixies erano arrivati comunque
al massimo della loro popolarità, infatti nel
1991 parteciparono come headliner al
Festival di Reading, dove eseguirono una splendida, e a
detta dei fans leggendaria, versione di Debaser.
Un altro album
venne pubblicato nel
1991,
Trompe le Monde in cui la musica riprende le
sonorità aggressive dei primi album. Successivamente alla
pubblicazione, e ad un mediocre tour di supporto agli U2, i
Pixies si concentrarono sui propri progetti alternativi. Nei
primi mesi del
1993, Black Francis durante un'intervista radiofonica,
annunciò lo scioglimento dei Pixies, all'insaputa degli
altri membri della band.
Negli 11 anni
successivi allo scioglimento, molte voci si sono succedute
circa la riunione dei Pixies. E questo avvenne nel
2004, con l'esibizione al The Fine Line Music Cafe a
Minneapolis nel
Minnesota. Fecero anche un mini-tour di ricognizione,
con 15 date nell'ovest degli
Stati Uniti e in
Canada, culminate nell'esibizione al Coachella Valley
Music and Arts Festival. I biglietti per questo tour vennero
tutti esauriti nel giro di pochi minuti dalla loro messa in
vendita. Si dice che questi concerti hanno battuto il record
come più veloce vendita di biglietti di tutti i tempi.
A questo
mini-tour, seguì un tour mondiale di tre mesi, ed uno di
quattro mesi negli Stati Uniti, che terminò il
18 dicembre
2004 con l'esibizione Hammerstein Ballroom di
New York.... segue su wikipedia